lunedì 28 dicembre 2015

Verso la Befana - 12x1000



Non sto aspettando la calza con i dolcetti, ormai non ho più l’età, ma la prossima gara, che appunto si corre il 6 gennaio e si chiama Corri per la befana. 

La presenterò in un altro post, per il momento parlerò delle mie condizioni fisiche e degli allenamenti degli ultimi giorni.

lunedì 21 dicembre 2015

Traballo ma non mollo - 2 - news



Continua la preparazione specifica mezzofondo. Il periodo, come da titolo, non è dei migliori, ma, signora mia, cosa ci vuol fare, così è la vita!

Aggiornamento infortuni:

1) Anca: in miglioramento, quasi passato! E qui ho tirato fuori il coniglio dal cilindro. Il dolore era stabile ormai da qualche settimana, mi faceva male a freddo, cioè durante il giorno, ma passava correndo, dopo adeguato riscaldamento. 

Come da protocollo (punto 0), ho pensato alle possibili cause. Più o meno le avevo tutte e tre: 

intensità, si, nella specifica ce ne è molta; 

volume, si, per questioni logistiche di lavoro, ho avuto un periodo in cui sono potuto uscire quasi tutti i giorni, ho quindi inserito dei lenti nei giorni in cui riposavo, con ovvio aumento del chilometraggio settimanale; 

mercoledì 16 dicembre 2015

Armstrong, uno di noi!



Il titolo di questo post è volutamente provocatorio: sono contrario al doping e considero profondamente sleali coloro che ne fanno uso.

Per quanto mi riguarda, la prima regola dello sport è che la vittoria ha valore solo battendo l’avversario lealmente, dimostrandogli di essere il più forte. E questo si può fare solo se si è leali, quindi senza ricorrere a scorrettezze di nessun genere (ingannare l’arbitro, sfruttare una distrazione, doparsi). 

Considero per questi motivi il rugby lo sport per eccellenza: per il rugbista, infatti, vincere slealmente è un disonore.

Ma, signora, lo so che Armstrong, l’ex ciclista vincitore di sette Tour de France, è stato squalificato a vita per doping! Perché “uno di noi”, allora? 

Adesso cerco di spiegarlo, calma eh.

venerdì 11 dicembre 2015

Traballo ma non mollo



Nel mezzo del cammin della nostra specifica, mi ritrovai alquanto acciaccato.

L’anca ancora si fa sentire durante il giorno, anche se non impatta negativamente sugli allenamenti; la contrattura al femorale invece annuncia la sua presenza solo quando aumento decisamente il ritmo di corsa.

Aggiungo pure che nelle due settimane che hanno seguito l’ultima gara è emersa anche una stanchezza generale che ancora non vuole passare.

lunedì 7 dicembre 2015

Ipse dixit 2 - Verso l'infinito (e oltre)



Seconda puntata della nuova rubrica del blog: i luoghi comuni del running.

Oggi le deliziose critiche del vostro affezionatissimo sono dedicate a un articolo segnalato da un lettore, nei commenti della primapuntata della rubrica.

Si tratta di un pezzo apparso ancora su Runner’s Wolrd, stavolta edizione cartacea, quella di ottobre 2015 (pg.92-95), dall’altisonante titolo “Verso l’infinito (e oltre)”, firmato nientepopodimenoché da Fulvio Massini, uno dei “mostri sacri” per i runner 2.0.

Passiamo immediatamente all’analisi, senza perderci in chiacchiere.

Il sottotitolo recita: “come migliorare la tua resistenza e riuscire a correre sempre più lontano e anche più forte.” Bene, sembrerebbe della serie “la botte piena e la moglie ubriaca”, ma in realtà anch’io penso che questa cosa si possa fare, vediamo il contenuto allora. 

mercoledì 2 dicembre 2015

Piriforme o borsite? Contrattura o crampi?



Bollettino medico: il vostro affezionatissimo scricchiola vistosamente, ammorbato da ben due patologie contemporaneamente (oltre quella cronica di tipo psichiatrico, che avrete intuito leggendo queste insulse pagine). 

Il post è corposo, assumere con moderazione.

1) Femorale destro: come raccontato all’ultimo km della run for autism di domenica scorsa ho avvertito un forte dolore al muscolo in oggetto che mi ha quasi fatto fermare. 

La prima diagnosi (mia) era: contrattura. Oggi, dopo alcune uscite veramente blande (la prima a 7’/km!!!) ho il dubbio che fosse un crampo. 

Si tratta di due fenomeni piuttosto simili: il crampo è uno spasmo della muscolatura involontario, improvviso e doloroso (fitta acuta) dovuto a un'eccessiva perdita di sali minerali (beh domenica faceva talmente freddo che non ho quasi sudato, escluderei) o da problemi di circolazione (questo, visto il freddo e quindi la relativa vaso restrizione, ci sta). Il muscolo subisce il crampo quando, saturo di acido lattico (e questo non mancava!), non riceve più la quantità d'ossigeno e sali minerali necessari a permettere l'estensione delle fibre muscolari, rimanendo contratto e provocando dolori acuti e localizzati nella zona del muscolo. 

La causa può essere la fatica: infatti spesso i crampi si verificano durante o subito dopo un'intensa attività fisica che provoca un'abbondante sudorazione (beh no). Solitamente si manifestano alle gambe, soprattutto al muscolo del polpaccio.

lunedì 30 novembre 2015

Run for autism



La preparazione specifica mezzofondo prosegue ormai da un mesetto, ieri in programma una gara da 10 km, non per cercare il tempo, ma comunque da tirare. 

Scelgo la Run for autism, così unisco l’utile (una bella iniziativa per il sociale) al dilettevole. 

Il percorso, che non conosco, si preannuncia non facile, visto che ci saranno salite e discese, il meteo invece dovrebbe aiutare.

martedì 24 novembre 2015

Ipse dixit



Inauguro oggi una nuova rubrica del blog: i luoghi comuni del running. 

Rileggerò, in modo ovviamente critico, materiale proveniente soprattutto da internet in cui, senza nessuna base scientifica, si spacciano nozioni che poi diventano appunto luoghi comuni.

Iniziamo con un bell’articolo di runner’s world in cui mi sono imbattuto per caso: runner, sei in regola con i chilometri? In corsivo il testo RW. 

Signora, prepari i popcorn, che c’è da divertirsi.

martedì 17 novembre 2015

Riprendere dopo uno stop



 Oggi post “tecnico”: come si ricomincia ad allenarsi dopo un periodo d’inattività.
Facile il collegamento con l’argomento appena completato degli infortuni.

Breve introduzione teorica e poi un esempio concreto, il mio, visto che, come sapete, circa un anno fa, per motivi indipendenti dalla corsa, smisi di allenarmi. Ero arrivato a un livello di forma per me eccezionale, probabilmente valevo già i tempi attuali, poi quattro lunghissimi mesi di stop totale. Risultato? Che cosa successe il giorno d’inizio marzo 2015 in cui calzai di nuovo le scarpette? Eh no! Prima la teoria, signora, procediamo con ordine.

lunedì 9 novembre 2015

Mezzamaratona di Fiumicino



Che domenica! Indimenticabile: mezza maratona emozionante e la Roma che vince il derby.

Cosa vuoi di più dalla vita? Vabbè, su questo ci sarebbe da fare tanta filosofia, ma questo blog si occupa di altro, di corsa, di vita, di emozioni.

7.30 ritrovo con due amici e via verso Fiumicino. Ritiriamo il pettorale, breve riscaldamento, saluti, in bocca al lupo, e mi dirigo verso la griglia dei top. 

giovedì 5 novembre 2015

Verso la mezza di Fiumicino



Eccoci qua signora, notizie fresche su allenamenti
spumeggianti! Riassunto delle ultime puntate: ho ripreso a correre a marzo, costruzione fino a settembre con una sola gara a luglio; breve transizione e due gare sui 10km (circa) tra fine settembre e inizio ottobre con risultati già molto soddisfacenti.

19 ottobre inizia la specifica mezzofondo, obiettivo gare invernali sui 10km. L’8 novembre gara di allenamento, la mezza di Fiumicino, di cui ormai sono un habitué.

mercoledì 28 ottobre 2015

Cause e gestione degli infortuni nella corsa 3



Ai più attenti tra i miei affezionatissimi lettori non sarà sfuggito che non avevo terminato la saga sugli infortuni, cui manca almeno un’ultima puntata. La brusca interruzione di un anno fa richiede un veloce riassunto delle puntate precedenti (per i dettagli, leggere qui e qui):

1) Uno dei fattori più importanti dell’allenamento è la capacità di non infortunarsi spesso. Vale molto di più un periodo lungo senza interruzioni di qualsiasi scheda al mondo;

2) Quando si sta bene occorre fare prevenzione, contro le quattro cause d’infortunio prevalenti (intensità, volume, riscaldamento, scarpe);

3) In caso d’infortunio, occorre decidere se continuare ad allenarsi o fermarsi. Per farlo ho messo a punto un protocollo per evitare di procedere a caso;

giovedì 22 ottobre 2015

Straviterbo 2015



Due settimane dopo Colonna, l'11 ottobre a Viterbo si svolge la gara che il circolo sportivo del lavoro utilizza come prova “nazionale”, valida anche come qualificazione per l’analoga gara a livello europeo. 

Divertimento assicurato, non solo per la gara in sé, ma anche perché posso vivere l’esperienza insieme ai compagni con cui ho già corso a Berlino, Firenze e Parigi. Quest’anno ci sono proprio tutti, i tre che mi sono arrivati davanti a Berlino e altri che non c’erano ma che vanno forte. Per qualificarmi all’europeo, devo arrivare tra i primi sette. 

La mattina della gara viaggio insieme a sei di loro in un’auto a sette posti, e già qui è un tripudio di prese in giro, barzellette, storie di corsa e di allenamenti. Già questo da solo basterebbe. 

giovedì 15 ottobre 2015

Corricolonna 2015



Primi di settembre, sono trascorsi ormai sei mesi dalla ripresa degli allenamenti. Una sola gara a luglio all’estero (qui). Durante l’estate mi sono allenato in modo regolare 5 giorni su 7 a settimana, molto meglio ad agosto che a luglio, ma per motivi logistici, legati al lavoro e alle ferie.

Che si fa allora? Ai primi di ottobre ci sarebbe il “nazionale” a Viterbo, la gara del circolo sportivo del lavoro, che oltretutto vale come qualificazione per l’analoga gara a livello europeo, che l’anno prossimo dovrebbe svolgersi in Grecia. Verrebbe bene allora un veloce periodo di transizione tra la costruzione fatta finora e una preparazione specifica per il periodo agonistico invernale, con in mezzo un paio di garette, tipo Colonna e Viterbo. 

L’accendiamo? Vai. Certificato medico scaduto. Visita effettuata. Iscrizione alla società sportiva scaduta. Rinnovata. Pronti. Via.

Corricolonna 2015, 27 settembre, esordio in gare ufficiali per il 2015! 

venerdì 9 ottobre 2015

Leo



Chi corre in modo abituale sa bene che ogni uscita può riservare sorprese. Che sia un’alba chiara col sole che assomiglia a un tuorlo d’uovo, oppure una nebbia talmente fitta che si appannano gli occhiali, l’incontro con una volpe o con un cervo. E questo contribuisce non poco a far amare questo sport. 

Poi ci sono pure giorni che fa un freddo porco e tira vento, oppure ti scappa la cacca, oppure fa talmente caldo che non riesci a tenere gli occhi aperti per quanto sudore ci finisce dentro, e questo contribuisce non poco a farti odiare questo sport. Ma nel mio caso la bilancia pende dalla parte delle sorprese positive o così m’illudo che sia.

Un mese e un giorno fa dovevo fare un medio, allenamento abbastanza impegnativo, che per me attualmente significa un’ora con ritmo vicino ai 4’/km.
Previsti sei giri di un anello da 2,4 km circa. 

mercoledì 7 ottobre 2015

Ripartenza



Eppure di cose da dire ne avrei tante. 

Sto ancora correndo, ho anche fatto una gara da poco e domenica prossima ne farò un’altra. Ho corso al mare, in montagna, in campagna, in mezzo alle vigne, nei boschi, a Bruxelles, a Francoforte, a Madrid, quando il sole sorge e quando tramonta (ma in mezzo mi sono fermato eh), con 35° e con 7°, con la pioggia, col vento, col sole battente. Ho visto da vicino una tromba d’aria e ho deciso di allontanarmi. 

Ho trovato un cane runner, o meglio è lui che ha trovato me e ha deciso che avevo bisogno di correre con qualcuno e forse aveva pure ragione.

giovedì 9 luglio 2015

Cross di Berlino



Ritorno alle gare dopo quasi otto mesi, subito un breve resoconto, poi qualche considerazione.

Si tratta di un cross di 10 km a Berlino, gara a squadre tra circoli sportivi di una quindicina di nazioni. Si corre in un parco, una bretella per partire e arrivare al traguardo e tre giri di un circuito molto tecnico. 

È quasi un trail, ci sono scale in discesa (non scherzo!), un sentiero tipo montagna con sassi su cui salire e scendere, tutti i tipi di fondo (erba, ghiaia, terra, asfalto, sanpietrini, etc.), una collinetta da salire e scendere (tre volte) dritto per dritto da spaccare le gambe. 

E soprattutto un caldo porco! Alle 10.30 già più di 30°, gli inglesi e i tedeschi si spalmano copiosamente la faccia di crema solare, manco stessero scendendo a prendere l’ombrellone a Rimini, si suda a stare fermi. 

martedì 30 giugno 2015

Keep running - 2 - verso Berlino



Un altro mese passato senza aggiornare il blog. Però continuo  a correre regolarmente, cinque allenamenti a settimana, 2 medi, 3 lenti di cui uno lungo. 

E la forma è tornata: almeno ai ritmi bassi vado già come quando avevo smesso. Ho anche provato un paio di 200+200, ma ho fatto fatica, sulla velocità ancora non ci sono. 

Chissà, forse le prossime settimane, per il delirio dei miei affezionatissimi, pubblicherò la storia di questo mio roboante ritorno agli allenamenti!

venerdì 29 maggio 2015

Keep running



Stamattina, ore 5.00 am suona la sveglia, non ricordo nemmeno chi sono: “che caz..è? Ah già devo andare a correre, ma sono proprio un cretino!” Mi alzo lo stesso, maledicendomi ad ogni passo al buio. Prendo scarpette, maglietta, pantaloncini, gps. 

Cinque minuti e sono pronto, ma ancora mi sto insultando. Sono in strada, il sole sta sorgendo, è un’ “albachiara”, faccio partire la musica, come sempre random: “Fear of the dark”,Iron Maiden! (a palla, mi raccomando). Cazzo che botta, ora non mi insulto più, anzi mi piace, sto già correndo.