Fra soli sei giorni c’è la maratona.
Mi
sono iscritto solo perché non posso non partecipare all’evento principale del
running romano, non ho resistito alla voglia di respirare ancora l’aria della
maratona, parlarne di continuo con tutti gli amici che partecipano, preparare
una strategia che abbia senso, vivere il pre-gara con tutti i suoi riti (metro
con gli amici, zainetto al camion, accesso alle griglie, etc.).
Si però dopo
tutte queste belle cose, bisogna correre per 42 km e quasi duecento metri!
E non sono pronto, cioè non è che non ce la faccia a fare 42 km, se vado molto “sotto
ritmo”, arrivo. È che io in gara non so proprio andare sotto ritmo, anzi faccio
più facilmente il contrario.