Devo scegliere se raccontare con grande entusiasmo del mio migliore
periodo di forma da quando l’uomo
inventò la corsa, o di alcune serie di ripetute mai viste prima, neanche al
largo dei bastioni di Orione, o di alcune gare, fatte solo come allenamento
spinto e finite incredibilmente nei primi posti.
Potrei scegliere di descrivere
come un garzoncello scherzoso l’attesa e la speranza di un grosso raccolto di personali e piazzamenti nelle gare clou
dell’autunno in corso. Ma posso scegliere anche e purtroppo di parlare di un infortunio che
mi ha fermato la scorsa settimana.