Dalle elementari all'università del running

Avete mai pensato a una persona che pretenda di affrontare un corso di laurea universitario senza aver mai frequentato le scuole elementari? Ovviamente questo non avviene nella vita reale. 

Però immaginate un adulto quasi analfabeta ma molto intelligente che abbia una passione per la matematica e tenti direttamente di laurearsi. Sarete d’accordo che il nostro amico farebbe molta fatica e non è detto nemmeno che arrivi al proprio obiettivo, perché potrebbe stancarsi prima di superare i primi esami. Pur essendo intelligente. Se invece iniziasse dalle basi, una sorta di corso elementare accelerato, potrebbe in non molto tempo essere pronto per poi presentarsi all’università con maggiori possibilità di successo.


Cosa c’entra tutto ciò con la corsa? Beh, ho notato parlando con molti runners e frequentando forum e altri social network che è molto frequente iniziare direttamente con allenamenti  da top runner senza avere la base per farlo. E incredibilmente nel modo della corsa questa è la normalità non il caso strano.

Funziona così: s’inizia a corricchiare, quando si riesce a percorrere qualche chilometro di seguito, si cerca un qualche schema di allenamento, le famose “tabelle” (per i 10.000, per la mezza, c’è qualcuno che parte direttamente dalla maratona!). Il problema è che queste tabelle vanno bene per corridori che già abbiano una buona, anzi ottima base aerobica. 

I miglioramenti all’inizio arrivano lo stesso, perché ci sono ampi margini di miglioramento. Però spesso arrivano anche infortuni, sovrallenamento e bisogna smettere per un po’, magari passando per ambulatori vari, per poi cominciare ancora con le stesse tabelle. Così facendo si può anche arrivare a buoni risultati ma ci vogliono tempo e fatica e difficilmente si raggiungono i propri limiti, esattamente come nel caso del nostro amico all’università.


In realtà tutti gli “spacciatori” di tabelle consigliano una prima fase di costruzione aerobica ma poi non dettagliano nei particolari cosa e come farla. Questa quindi passa inosservata, è come se fosse opzionale, le elementari opzionali.


In queste pagine cercherò di spiegare un metodo di allenamento che preveda prima la costruzione di una buona base aerobica e poi il passaggio a una fase successiva di preparazione specifica per gare di fondo/mezzofondo. Questo metodo si basa su quanto ho fin qui capito riguardo la fisiologia della corsa, in un certo numero di anni di studi “appassionati”. Cercherò anche di spiegarne i razionali fisiologici in pagine ad hoc.


Il metodo è valido per tutte le tipologie di runners: dai principianti a quelli già a buoni livelli. Anche questi ultimi, infatti, potrebbero aver trascurato nella propria vita agonistica la costruzione aerobica e quindi trarrebbero buoni benefici dedicandole del tempo. Ovviamente i lavori da fare non potranno essere identici, soprattutto in termini di lunghezza tra principianti e runner evoluti. 

C’è bisogno quindi di procedere per livelli.


DEFINIZIONE DEL LIVELLO


LIVELLO 0: nessun metodo presenta un livello 0! Ma se avete visto Kung fu Panda (e se non lo avete fatto, guardatevi la scena del livello 0 su youtube), sapete bene che questo esiste!


E’ quello dei principianti o quasi. Si tratta di coloro che non arrivano a una percorrenza settimanale di 20 km e non corrono ancora per un’ora di seguito.


Gli altri livelli dipendono dal numero di uscite settimanali e percorrenza media:


LIVELLO 1: 3 allenamenti a settimana. Percorrenza media 20-45 km.


LIVELLO 2: 4 allenamenti a settimana. Percorrenza media 30-60 km.


LIVELLO 3: 5 allenamenti a settimana. Percorrenza media 50-110 km.


LIVELLO 4: 6 allenamenti a settimana. Percorrenza media 60-130 km.


LIVELLO 5: 7 allenamenti a settimana. Percorrenza media 70-180 km (o anche di più).




Se ricadete nel Livello 0, avete bisogno di portarvi almeno al livello 1 secondo un piano di allenamenti di questo tipo (Tabella livello 0).


Se siete al livello 1 da poco tempo, oppure ancora nella fascia bassa di chilometraggio (20km) dovete prima aumentare il chilometraggio (senza necessariamente arrivare per il momento ai 45 km). Prima di passare alla fase successiva del metodo, dovete aver raggiunto un impegno settimanale di almeno 3,5 ore. Potete procedere con il seguente piano di allenamenti.

Se siete in un livello superiore al 1, ma non raggiungete un impegno settimanale di almeno 4 ore, procedete per il momento con lo schema relativo alla fascia bassa del livello 1, facendo nel 4° allenamento 45' di corsa lenta.


Se infine siete a un livello da 1-4 e già correte stabilmente almeno 3,5 ore a settimana, potete passare alle fasi di costruzione e specifica. Andrebbero affrontate nella successione proposta, prima costruzione aerobica, lunga il più possibile (finché si migliora nei test) poi 6-8 settimane di preparzione specifica mezzofondo e poi quella della maratona (altre 6-8 settimane). Sono possibili varianti, tipo prima costruzione e poi specifica maratona, ma solo se proprio necessario. Sconsigliato affrontare 2 o 3 senza mai essere passati per un periodo di costruzione.